Terra Cotta Italia

Terracotta

I vasi di terracotta spaziano dai grandi Orci toscani , ai portaombrelli, alle gerlette portafiori, e a tutto quel variegato mondo del vasellame per piante e fiori. Si trovano spesso in forme lineari senza nessun tipo di decoro oppure con sopra rilievi riproducenti gli antichi disegni che caratterizzavano gli stemmi di importanti casate medievali. Oggi questi grandi vasi hanno esclusivamente una funzione prettamente decorativa, ma prima si usavano tutti i giorni come comuni recipienti atti a contenere granaglie o liquidi o piccoli alberi a seconda della forma che avevano, quelli per le sostanze liquide venivano “vertificati” rendendo la terracotta impermeabile con un processo ripetuto fedelmente ancora oggi.

La patria della terracotta che trova la sua massima espressione nei grossi orci è la Toscana, non per altro si chiamano orci toscani,  vengono fatti interamente a mano così come tutto il vasellame tradizionale, dapprima si deve creare il modello di vaso in genere in argilla, e su questo modello viene ricavata la stampa in gesso (calco) che servirà per creare le copie del vaso stesso. Una volta fatta la stampa in gesso, che per i vasi di grandi dimensioni può essere in 4-6 pezzi, vi viene immesso dentro un “foglio di argilla” dello spessore desiderato e viene battuto a mano facendo in modo che aderisca perfettamente alla superfice della stampa, poi una volta messa l’argilla in ogni pezzo della stampa di gesso, si incolla il fondo con un altro pezzo di argilla, il vaso, almeno nella sua prima fase è fatto.

 

Si lascia così dentro la stampa per un periodo variabile a seconda delle dimensioni, poi una volta che l’argilla si è un pochino essiccata e il vaso si regge da solo viene tolto il calco in gesso, e viene a questo punto rifinito a mano , vengono corrette eventuali imperfezioni, e quando pronto si lascia ancora essiccare alcuni giorni poi si mette nella stanza di essiccazione,(stanza nella quale confluiscono i venti caldi del forno di cottura). una volta che il vaso è completamente essiccato si mette a cuocere nel forno in genere a gas che raggiuge una temperatura superiore a 900 gradi. dopo un paio di giorni fra riscaldamento, cottura e raffreddamento il prodotto è finito. esistono molte tecniche per diversificare lo stesso prodotto, gli orci toscani possono essere fatti in terra rossa, (tipici toscani), anticati, che appena sfornati sembrano già vecchi di anni e usati da tempo, poi alcuni tipi di vasi (portaombrelli) spesso vengono dipinti a mano e sottoposti a seconda cottura ottenendo così il portaombrello in ceramica dipinto a mano.

 

Elenco AZIENDE che producono terracotta